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Articoli - Corsi di cucina
Impariamo a fare le Crepes alla francese dette anche Crespelle o Pancake
Le Crepes le troviamo in tutto il mondo, presentate in modi diversissimi, dolci o salate, aperte o chiuse, servite come una lasagna o chiuse in fagottini, insomma le variazioni sono infinite tante quanto lo sono le abitudini e gli usi culinario gastronomici dei vari paesi.
Chiamiamole Crepes alla francese, Crespelle in italiano, Pancake in inglese, Palacinta in ungherese ecc… si tratta sempre di una frittatina sottile composta da uova, latte e farina (con varie aggiunte a seconda della zona, come burro fuso o lievito, sale e zucchero).
Le troviamo praticamente in tutto il mondo, presentate in modi diversissimi, dolci o salate, aperte o chiuse, servite come una lasagna o chiuse in fagottini, insomma le variazioni sono infinite tante quanto lo sono le abitudini e gli usi culinario gastronomici dei vari paesi. Naturalmente anche per la base ci sono ricette diverse, eccone alcune.
Ingredienti per le crepes per tutti i gusti...
Noi abbiamo usato questa ricetta, gli ingredienti per le Crepes: 130 gr di farina 30 gr di burro fuso 3 uova intere 3 dl di latte 1 cucchiaino di zucchero 1 pizzico di sale Mezza bustina di lievito istantaneo per torte salate
Ma per chi vuole fare a meno del burro nelle crepes: 500 ml di latte 175 gr di farina 00 3 uova
Oppure ancora più semplice senza pesare niente: Un bicchiere di latte Un uovo Un cucchiaio di farina 00 Un pizzico di bicarbonato
Per una riuscita sicura della pastella, mettete tutti gli ingredienti in un frullatore e frullate a velocità media per qualche minuto. Risulterà un composto liscio, liquido e senza grumi. A questo punto è indispensabile lasciare in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Un padellino di ferro o antiaderente leggermente imburrato e via…in un attimo (come potete vedere nel video) le crepes saranno fatte!
E adesso viene il bello, qui si che potete dare sfogo alla fantasia. Possiamo trattarle come sfoglie delle lasagne, riempirle di zucchine trifolate e frullate, ricotta, qualche cucchiaio di besciamella densa, sale, pepe, grana, avvolgerle come cannelloni, cospargere con grana e qualche fiocchetto di burro e infornare a gratinare per 15 minuti. Invece delle zucchine potete usare dei funghi trifolati oppure del radicchio ripassato in padella, un po’ di noci e del gorgonzola unito alla ricotta, insomma tutti i ripieni vanno bene. Se preferite le potete cucinare a strati come della comune pasta al forno.
E se le crepes le lasciassimo aperte come una pizza? O come Finger foof?
Nelle foto le vedete con prosciutto e fontina, infornate per 5 minuti e completate con una insalatina fresca. Oppure come stuzzichino-fingher food-antipasto freddo, il procedimento è semplice.
Si stende la crespella su un tagliere, si spalma con un formaggio morbido condito con sale, pepe e un filo di olio, sopra si mette qualche fetta di prosciutto cotto ma in alternativa potete usare del salmone affumicato o anche solo del patè senza niente altro, a questo punto si arrotola e si stringe il tutto in un foglio di stagnola, deve essere molto stretto. Mettete il tutto per un’ora in frigo prima di svolgere dalla stagnola e tagliare o a rondelle o a becco di flauto come nel nostro caso.
Ma se crepes le volessimo dolci?
Niente di più facile spalmarle di Nutella (un classico) e spolverarle con zucchero a velo. Servitele tiepide. Noi qui ve le proponiamo anche alle clementine.
In un pentolino spremete il succo di due clementine, unite una noce di burro e due cucchiai di zucchero, fate cuocere finchè non vi accorgete che si sta leggermente addensando, a questo punto metteteci le vostre crepes farcite con un velo di confettura neutra (tipo gelatina di albicocche) ripiegate a triangolo e lasciate insaporire. Servite mentre sono calde con il sughetto versato sopra, vedrete sarà un successo!
E se rimangono delle crepes?
Un’altra idea rapidissima per un riciclo intelligente. Se vi avanzano delle crespelle potrete arrotolarle e tagliarle a listarelle come fossero tagliatelle. Potrete servirle il giorno dopo gettandole in un buon brodo di carne o di verdura decorando con un pizzico di prezzemolo e abbondante grana.
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